Stash, intervista a Radio Zeta

  14 maggio 2020, ore 22:35

di Redazione Web

Sono Antonio Fiordispino (che conosciamo come Stash), Alex Fiordispino e Daniele Mona i componenti del gruppo (formatosi nel 2010 a Napoli) nostro ospite di oggi in Collettivo Zeta: i The Kolors! A rappresentare la band, al telefono, c’è il loro frontman, Stash!

Ci sentiamo fortunati a poterci parlare perché sappiamo essere molto impegnato nelle prove di “Amici Speciali”, in onda domani sera su Canale 5. “Ragazzi, c’è un ambiente bellissimo qui. E’ un unire le forze in questo momento un po' difficile e dare un nostro contributo. Posso giurarvi che si vive un’aria di famiglia. In questo periodo si è avuto tanto tempo per riflettere e serviva un ambiente di coesione umana. Per noi è come tornare a casa. Cioè, non ci sono mai uscito perché nelle scorse edizioni di Amici ho fatto il prof ed il giudice. Ho adorato entrambi i ruoli. Hai una responsabilità nella veste di giudice ed io mi sono sempre rivisto in quei ragazzi. E’ diverso invece essere lì per fare la tua musica, ovvero ciò che stiamo facendo ora”.

Sarà una gara a squadre. Canterete pezzi vostri o un mix di qualcosa? “C’è un mix di tutto. Ci sono tante performance. Non è proprio una gara. E’ più un gioco”.

Chissà se ad Amici Speciali i The Kolors canteranno anche “Non è vero” (scritto da Stash e da Davide Petrella ovvero Tropico), il loro singolo che sarà fuori dalla mezzanotte di oggi. Lo abbiamo ascoltato in anteprima in onda su Radio Zeta e ne approfittiamo per fare a Stash qualche domanda.

E’ un testo, quello di “Non è vero”, all’interno del quale troviamo una citazione al Maestro Pino Daniele. “Si, perché in realtà quando dico ‘non è vero’ – che è, come si dice a Napoli, ‘nu piezz e cor’ - è proprio riferito al fatto che racchiude un po' tutte le nostre origini. Questo è un pezzo funk, disco funk, tutto suonato. Ci rappresenta tantissimo, è sempre stato il nostro genere di riferimento il funk. Sin dall’inizio del nostro percorso come Band. E poi quel funk napoletano, degli anni ’80. Quella napoletanità così genuina di Pino Daniele, dei Napoli Centrale: Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo, Joe Amoruso. Proprio tutta quella roba lì che noi ascoltavamo la sera prima di andare a dormire. Ci siamo guardati in faccia e c’è stata una voglia di raccontare le nostre origini, ciò che abbiamo fatto in ‘Non è vero’“.

Il vostro è un singolo senza plugin, davvero al 100%? Ce lo confermi? “Tutto il pezzo ha suoni veri. Proprio per rilasciare quella dinamica perché purtroppo nelle produzioni moderne, che sono l’avanguardia, l’unica cosa che viene un po' a mancare è il respiro della canzone, la dinamica. Me lo confermerà il Maestro Peppe Folliero che sicuramente ci starà ascoltando. Abbiamo usato solo campioni di cose vere, suonate, oltre che poi suonarla tutta”. 

“Non è vero” potrebbe essere, quindi, l’anticipazione di un nuovo album? “ Mah, sicuramente questo appartiene ad un filone che è già iniziato con ‘Pensare Male’ che è un richiamo delle nostre origini dal punto di vista musicale. Comunque, sicuramente si, potrebbe anticipare un nuovo album”.

Durante l’intervista ascoltiamo anche “Los Angeles” (ft con Gue Pequeno) e “Pensare male” (ft con Elodie che è disco di platino e che ha quasi 24 milioni di stream su Spotify), altri due grandi successi della Band.

GIOCHIAMO A: A SPASSO CON I THE KOLORS

L’intervista continua e, ormai lo sappiamo, domani inizierà Amici Speciali!

Noi vogliamo sapere quali sono le abitudini dei The Kolors prima dei Live o di una diretta tv. Pronti? Cominciamo!

Qual è il rito che fanno i The Kolors un minuto prima di entrare in scena? A) La pipì B) Buttate il sale dietro la schiena C) Urlano cose a casaccio. “Nessuna delle tre ragazzi. Forse più la pipì, dai”.

Qual è il piatto che mangiano i The Kolors prima di una diretta o un live? A) Bresaola rucola e grana B) Panino Wurstel e crauti C) Profitterol. “Ma come fate a saperlo? La A! Il grana piace di più a Daniele”. 

Che aria si respira nei camerini dei The Kolors prima di un Live? A) Religioso silenzio B) Bordello stile Stadio San Paolo C) Possono entrare solo le fidanzate. “Sicuramente la B. Bordello atomico!!”

Chi sceglie l’outfit dei The Kolors? A) Le vostre mamme B) Voi C) Il vostro stylist. “Li scegliamo noi. Tanto sono sempre gli stessi. Uno dall’inizio alla fine del tour”.

Una tosse improvvisa si verifica 5 minuti prima di accendere il microfono. Che cosa fa Stash? A) Chiede del miele B) Semplicemente dell’acqua C) Si spruzza la propoli in gola. “No, zero di tutto ciò. La voce è più una cosa psicologica secondo me e il suo stato dipende anche da quanto e come hai dormito”.

Una fan impazzita vi lancia un pacco sul palco con dentro degli involtini di carne appena sfornati. A) Li mangiate B) Li offrite allo staff C) Li portate alle vostre mamme. “Li mangiamo noi!”.

QUESTE LE HO SCELTE IO

Anche Stash ha scelto le sue canzoni preferite del momento. 

Troviamo “We come from Napoli” di LIBERATO X 3D (Massive Attack) X GAIKA, “Sempre la stessa” di Joan Thiele ed “Egotrip” di Tropico. Quest’ultimo scelto perché “è un pezzo bellissimo. Gli faccio tanti complimenti, per me è sempre stato un fratello. E’ la canzone che racconta meglio il suo progetto”. 

DOMANDE DEI FAN

Come ogni intervista, arriva il momento da dedicare ai fan.

Vi abbiamo chiesto di porre delle domande ai The Kolors tramite il nostro profilo Instagram ufficiale di Radio Zeta (@radiozetaof) ed i nostri conduttori, Diego Zappone e Simone Palmieri, ne hanno fatte alcune in onda! 

C’è quella di @fosca_c che chiede: qual’è il verso di una tua canzone che ti racconta meglio? “Mi mette in difficoltà. Attualmente ‘ma che te ne fotte’ “. [nb. Frase di ‘Non è vero’]

Ma anche la curiosità di @the_kolors_number1 che chiede a Stash quali sensazioni proverà ad esibirsi di nuovo sul palco di Amici, ma questa volta senza pubblico: “Allora io ho vissuto questo serale da professore e giudice senza pubblico e ammetto che all’inizio ero un po' spiazzato perché pensavo sarebbe stato diverso. Ed è effettivamente così, cioè il pubblico manca. Però il risvolto positivo è quello di avere maggiore concentrazione per le performance. Sicuramente cercheremo di divertici, ma già nelle prove ci divertiamo tanto”.

Il nostro tempo a disposizione è quasi finito, ma abbiamo ancora qualche secondo per chiedere un grande regalo a Stash: prima di esibirti, riusciresti a salutare Radio Zeta anche tramite un gesto? “Ci proverò! Non vi prometto niente perché in quelle situazioni lì è un po' particolare. L’ho anche promesso a mia mamma, alla mia fidanzata, ma alla fine non cel’ho mai fatta. Però se mi ricorderò come spero, vi prometto che lo farò!”

Ci contiamo! Intanto grazie per essere stato nostro ospite ed in bocca al lupo sia per Amici Speciali che per “Non è vero”! Ti aspettiamo al più presto negli studi di Radio Zeta! ​