Stellar Balde x Goddess of Victory: NIKKE, due videogiochi che uniscono le forze nella lotta agli alieni
Due titoli, uno per dispositivi mobile e uno per console, che arrivano dallo stesso team di sviluppo e che si danno manforte contro gli invasori
Quando si parla di videogiochi, l’immagine che si manifesta all’interno della mente di chiunque è sostanzialmente quella di un salotto, un pad o due – a seconda che si tratti di un gioco single player o di un multiplayer – e magari pizza, patatine e bibita frizzante. Trattasi di null’altro che di uno stereotipo d’altri tempi, considerando le grandi evoluzioni che il medium videoludico ha subito nel corso del tempo. Una crescita che è andata di pari passo con i progressi che hanno migliorato le tecnologie a disposizione, permettendo ai videogiochi di muoversi agevolmente anche lontano dagli scenari “classici” in cui hanno sempre operato in passato.
Ecco che quindi si è assistito al progresso esponenziale che ha portato sempre più in primo piano i videogiochi nel loro formato mobile – per smartphone e tablet – con il mercato che si è adeguato a questa nuova deriva videoludica foraggiando una community di videogiocatori anagraficamente molto variegata. Tra i titoli che negli ultimi tempi hanno fatto particolarmente parlare di sé troviamo “Goddess of Victory: NIKKE”, sparatutto in salsa anime e dallo spirito RPG che ha registrato numeri molto interessanti sul fronte degli incassi derivati da acquisti in-game (secondo fonti si parla di oltre un miliardo di dollari con il dato aggiornato a febbraio 2025).
E proprio Goddess of Victory: NIKKE è protagonista di un featuring che non ti aspetti – o forse sì, in fin dei conti – con “Stellar Blade”, videogioco approdato su PS5 nell’aprile dello scorso anno. Una partnership che potremmo definire fisiologica, considerando che dietro le quinte dei due diversi titoli troviamo lo stesso team di sviluppo, Shift Up. E proprio “Stellar Blade x Goddess of Victory: NIKKE” è protagonista di questo inizio di estate.
BLADE X GODDESS OF VICTORY: NIKKE, COME NASCE LA SINERGIA
Con Stellar Blade x Goddess of Victory: NIKKE parliamo in sostanza di due giochi che, per quanto possano risultare simili sotto certi aspetti – lo spirito anime che ha ispirato l’aspetto grafico – si muovono in maniera differente quando è il momento di mettersi all’opera, pad o touch screen alla mano. Da un lato uno videogioco che mixa avventura e azione con la giusta spruzzata di RPG, dall’altro uno sparatutto con forti componenti da gioco di ruolo. In che modo questi due giochi intrecciano dunque il loro percorso?
Innanzitutto condividendo una scelta artistica precisa che vede combattimenti dinamici con protagoniste femminili. E questo è sicuramente uno degli anelli di giunzione fondamentali, considerando che la partnership tra i due videogiochi permette all’estetica di Goddess of Victory: NIKKE di approdare all’interno di Stellar Blade sotto forma di elementi cosmetici con cui personalizzare i personaggi, con l’aggiunta di sfide shooter che vanno a comporre una specie di mini-gioco.
Un pacchetto integrato senza intoppi, e che quindi non va a influire in alcuna maniera sulla fluidità delle animazioni nel corso delle missioni, che in questo modo offre un nuovo e valido motivo per rivivere un’esperienza ludica che è stata evidentemente apprezzata dai fan. E a parlare in maniera chiara e inconfutabile è la media di 9.1 ottenuta dai voti degli utenti sulla piattaforma Metacritic.

“STELLAR BALDE” E “GODDESS OF VICTORY: NIKKE”, COSA TROVIAMO NEI DUE GIOCHI?
Non si da mai nulla per scontato da queste parti, e quindi pensiamo anche a chi arriva a leggere di Stellar Blade x Goddess of Victory: NIKKE a digiuno dell’uno o dell’altro videogioco. E allora, dopo il flash iniziale sui rispettivi generi d’appartenenza, facciamo un passo indietro e facciamo un rapido recap sui due titoli.
In Stellar Blade troviamo l’umanità costretta, in un futuro prossimo, a fare i conti con la “concorrenza” interstellare. Sconfitta da una razza aliena nel corso di una guerra, gli umani sono costretti a lasciare il pianeta Terra. Ma questo sarà solo il primo tassello di una storia che, con un piglio futuristico e una strizzata d’occhio al mondo degli anime, porterà le protagoniste combattere per ripristinare lo status quo. E il dominio sul nostro “sasso” preferito.
In Goddess of Victory: NIKKE i giocatori si trovano ancora una volta a dover fare i conti con un futuro post apocalittico in cui l’umanità deve confrontarsi con una specie alieno-meccanica, i Raptures. Anche in questo caso le lotte dei giocatori saranno per recuperare il terreno perduto (metaforico e fisico) e riaffermare la supremazia della razza umana.
Due titoli che in sostanza si trovano a viaggiare su binari paralleli e che, con questa partnership, uniscono idealmente le forze. Che sia il primo tassello di un’alleanza ad ampio respiro in chiave futura?