23 settembre 2020, ore 21:17

Classe 2001, milanese di “Porta Romana”. Ha cominciato a rifugiarsi nelle parole durante gli anni del Liceo e, con il tempo, ha cominciato a creare testi e beat che lo hanno portato a diventare un rapper: è Tancredi il nostro ospite telefonico di oggi in Collettivo Zeta! 

E’ proprio “Porta Romana” ad averlo ispirato nel suo stile musicale, come anche l’influenza dei sound underground che vengono dall’estero. “Adesso mi sto ispirando molto di più a musica di spicco americana, ma sto mescolando comunque un po’ tutto, anche il rap ed il pop”.


“BELLA”: IL NUOVO SINGOLO DI TANCREDI

Fuori il 4 Settembre, “Bella” è il nuovo singolo di Tancredi, prodotto da Federico Nardelli e Giordano Colombo. Il testo è stato scritto durante la quarantena proprio per immaginare di uscire, almeno con il pensiero. “La strumentale me l’ha inviata un mio amico con cui lavoro da un po’ di anni. All’inizio neanche mi convinceva, ma poi ho cominciato a cantarci il ritornello ed ho deciso di inviarla ai miei discografici e l’abbiamo prodotta”.

“Bella” è riferita a qualcuno in particolare? “E’dedicata ad una ragazza che vedevo circa tre volte a settimana in autobus quando andavo a scuola. Non conosco neanche il suo nome, ma una sera l’ho vista in un locale andando a ballare. In quarantena mi sono detto che avrei dovuto tirare fuori qualcosa di nuovo ed eccoci qui”.

Hai detto che secondo te questa è la canzone che ti è venuta meglio, dal punto di vista testuale. Ad esempio dici “mischio il tuo profumo alle sigarette”. “E’ l’immaginario del profumo della ragazza in discoteca che profuma sempre e poi ci sono io che fumo sigarette. Si mescola il profumo della finezza all’odore un pò rude”.

Parliamo del videoclip. “Il video è stato fatto abbastanza di fretta perché ritornavano tutti dalle vacanze e non c’è stato molto tempo per organizzare tutto. E’ uscito fuori un bel prodotto, però”.


GIOCHIAMO A: BELLA LI

E’ arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno fatto a Tancredi alcune domande per conoscerlo meglio.

Come possiamo tradurre in dialetto milanese la parola “svegliati”? “Disciules”.

In Porta Romana c’è un posto molto “pettinato”, qual è? “Si parla delle terme”.

Quando si tiene il Fuori Salone? “Non lo so”.

In Piazza Degli Affari cosa c’è e come si chiama realmente? “C’è un dito medio e si chiama Love!”.


LE DOMANDE DEI FAN 

Ecco le domande che i fan di Tancredi hanno potuto fargli dal nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof

@alfredo_tocci: come ti è venuta l’ispirazione per scrivere il tuo ultimo singolo? “In camera, nella situazione più banale del mondo. Scrivo tutte le mie canzoni lì, perché è uno dei pochi posti dove riesco a concentrarmi e scrivere bei pezzi”.

Nella tua bio c’è scritto: “un diciannovenne che ha qualcosa da dire senza urlare”. “Adesso secondo me la gente non vuole più quei cantanti con la voce bassa, adesso bisogna raccontare storie. I testi valgono molto di più, quindi la questione vocale, il saper arrivare a certe note non serve più. Io tendo a raccontare con semplicità e senza fare troppo rumore”.

Grazie Tancredi per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto ai microfoni di Radio Zeta! ​

Tancredi, intervista a Radio Zeta

Tancredi a Radio Zeta: " Il video di'Bella' è il prequel del mio singolo precedente 'Alba'"