Torna BilBolbul: il festival internazionale del fumetto che analizza 20 anni di graphic novel in Italia

La grande mostra artistica si terrà in presenza nella città di Bologna dal 2 al 5 dicembre 2021. Il focus principale? il fumetto di ieri e di domani!
Quando nasce il graphic novel in Italia? Chi può essere considerato maestro e chi ha un ruolo d’avanguardia o addirittura rivoluzionario in questo ambito artistico? Sono queste alcune delle domande che troveranno una risposta durante il BilBolbul, il grandioso festival internazionale del fumetto di Bologna. Con un programma inedito che va dal fumetto del passato a quello futuro e innovativo, il festival si preannuncia ricco di incontri. Tra maestri, nuove promesse del graphic novel e grandi ospiti internazionali, si potrà gustare un fine settimana in un clima artistico giovane e orientato verso il domani.


Un weekend di esplorazione nell’arte

Venti anni di graphic novel in Italia” è il titolo della prima giornata che apre BilBolbul 2021. Giovedì 2 dicembre, infatti, saranno ospiti del festival alcuni degli autori ed esperti che hanno fatto la storia del Graphic novel in Italia e non solo. Insieme a loro si ripercorreranno le principali tappe del fumetto e le principali trasformazioni che questa magnifica arte ha attraversato, variando giorno dopo giorno e diventando un qualcosa ampio e diversificato. Si esploreranno diversi generi, dal fumetto della realtà alle sue forme più romanzesche e, infine, si rifletterà sull’innovazione, sulle nuove estetiche e sui nuovi approcci narrativi.


Il confronto con i giovani e il progetto Invisible Lines

Percorrendo la storia di questa nobile forma di arte, dal passato al futuro passando per il fertile presente, è essenziale trovare un ponte che colleghi i grandi maestri con i più giovani appassionati del settore. Proprio analizzando i nuovi approcci narrativi e le nuove estetiche, infatti, si è reso necessario un confronto continuo con il lavoro dei giovani fumettisti. La volontà di esplorare lo stile e l’arte delle nuove generazioni è essenziale e, durante il festival, ci saranno numerosi incontri tra giovani autori e autrici e grandi nomi (come per esempio Anders Nilsen, Antoine Cossè, Tommi Parrish) e, ancora, un ciclo di presentazioni editoriali dedicate esclusivamente agli esordienti. Infine, per rendere concreto l’interesse verso il domani, BilBolbul presenta Invisible Lines, un progetto co-finanziato dal programma Europa creativa dell’unione europea, che ha visto 12 giovani artiste e artisti under 30 coinvolti in un interessante percorso di formazione itinerante tra Italia, Francia e Repubblica Ceca guidati da grandi maestri. Il lavoro dei 12 partecipanti sarà mostrato al pubblico durante la mostra chiamata Invisible Lines: un modo per scoprire come dare forma al concetto di invisibilità legato alla storia, al paesaggio, ai confini, alle migrazioni e al quotidiano.
Questa quindicesima edizione di BilBolbul permetterà dunque di ragionare sul significato e sull’evoluzione di 20 anni di graphic novel, due interi decenni in cui la tradizione del fumetto si è sviluppata e trasformata, passando da una generazione all’altra ed esprimendone le caratteristiche. Un evento imperdibile per gli appassionati, ma l’occasione per riflettere sulle difficoltà attuali di un settore artistico ed espressivo che può evolversi e fiorire, soprattutto con l’aiuto delle idee innovative dei più giovani.

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