18 settembre 2021, ore 12:30

Le nuove generazioni, motore del cambiamento, riscrivono le regole sociali e sportive aprendo le porte a nuovi sport e attività.
Il Pickleball è uno di questi. Sport molto conosciuto negli Stati Uniti, è per antonomasia la nuova attività in voga tra i giovani. Detto anche “terra di mezzo tra il Tennis e il Padel", il Pickleball esiste in realtà dal lontano 1965: inventato dal membro del congresso degli stati uniti Joel Pritchard e dal suo amico Bill Bell, il suo obiettivo era quello di intrattenere e far divertire bambini annoiati con delle attrezzature facili da reperire. Oggi, solo negli USA, questo sport è conosciuto e amato da oltre 68 milioni di giocatori, molti dei quali sono i giovanissimi nati tra il 1997 e il 2015.

Il ruolo della pandemia

La pandemia ha avuto un ruolo chiave nella diffusione attuale di questo sport. La crescita repentina di appassionati al Pickleball è stata favorita proprio da questo complesso momento storico, che ha letteralmente aumentato in maniera esponenziale e in pochissimo tempo il numero dei giocatori che lo praticano. In soli 18 mesi sono entrati a far parte della International Pickleball Federation ben 37 paesi, con il grande obbiettivo di far diventare questa attività sportiva una disciplina olimpica, cercando di arrivare, in futuro, al parametro minimo di 70 paesi partecipanti.

Le regole del gioco

Il Pickleball si gioca con pallina e due racchette all’interno del campo da badminton: si batte l’avversario quando si raggiunge il massimo dei punti che può essere di 11, 15 o 21. Altre regole riguardano il rimbalzo della palla che può avvenire una sola volta per lato e deve rimanere in campo. Il punto viene messo a segno in tre diversi momenti: quando la palla rimbalza due volte nel campo avversario, quando la risposta finisce sulla rete o oltre i confini del campo e quando l’avversario colpisce la palla nella “non volley zone”. Si potrebbe dire, allora, che il regolamento di base è simile al Tennis, ma in realtà se ne differenzia per alcuni aspetti fondamentali: la racchetta, il campo e la pallina. Proprio quest’ultima è la vera peculiarità del gioco: la grandezza è uguale a quella da Tennis e da Padel ma il peso no. E’ molto leggera, fatta in plastica e presenta dei fori sulla superficie per evitare di essere vittima del vento, perfetta quindi per giocare Outdoor.

In un periodo complesso come quello della pandemia da covid-19 il Pickleball e l’attività sportiva in generale hanno aiutato molto le nuove generazioni a ritrovare un contatto sociale, fisico e psicologico con altre persone. Dopo un periodo di grande chiusura e solitudine, il Pickleball ha permesso alle persone di incontrarsi, giocare, stringere legami e fare squadra, tornando ad una sorta di normalità. Ancora una volta è la generazione Z a farsi portatrice di innovazione e cambiamento, con uno spirito volto all’importanza del contatto e della socialità, come pure con il desiderio di trovare nuove forme e nuove attività, caratterizzante e peculiare proprio dei più giovani.