"TRIGGERED" È IL NUOVO TERMINE UTILIZZATO DALLA GENERAZIONE ZETA: ECCO COSA SIGNIFICA

Dopo "Cringe", "Poser" e "Ghostare", tra la generazione Zeta spopola il termine "Triggered". Ecco cosa significa “essere triggerato per qualcosa”.

Dopo “cringe” e “poser” e “ghostare”, c'è un altro termine che sta spopolando tra la generazione Zeta. Si tratta della parola “triggered”, che si sta diffondendo sempre di più nel gergo di internet e dei social network. Che cosa significa il termine?

Il significato del termine

Per capire il significato della parola “triggered” dobbiamo partire dall’origine della parola inglese “trigger”, che può essere letteralmente tradotta in italiano come “innesco”, “grilletto”, qualcosa che fa scattare un evento.

La diffusione del termine “triggered”

Il termine ha fatto la sua comparsa nel 2010 tra i commenti di social come Facebook e Twitter e ha assunto nel tempo un valore diverso.

Oggi viene utilizzato spesso nei meme in maniera ironica per indicare una reazione di disgusto, paura o rabbia. Quindi chi dice di “essere triggerato per qualcosa” intende essere irritato da quella situazione o da qualcuno.

Stando ad alcune ricerche, la prima volta che la parola "trigger" è stata utilizzata in maniera alternativa dal solito è stato nel 1996 su un forum in cui si annunciava che alcuni argomenti presenti nelle pagine avrebbero potuto urtare i lettori. In Italia si è poi iniziato a diffondere nel 2016, quando le ricerche Google sul termine sono schizzate alle stelle.

La parola si è man mano più diffusa, tanto da ottenere un posto nell’Accademia della Crusca all’interno della categoria “parole nuove”. Tantissimi i meme che hanno contribuito alla diffusione della parola che è ormai parte del linguaggio comune della generazione Zeta.

Ghostare: il significato del termine

L’ultima volta vi avevamo invece parlato della parola “Ghostare” che a livello letterale significa ignorare una persona con determinazione e deriva dall’inglese ghost, ovvero “fantasma”. Infatti è come se si diventasse appunto degli spiriti con cui non si può interagire. Trasparenti come spettri, non degni di ricevere risposte in chat o al telefono.

Come si comporta chi fa "ghosting"

Il comportamento comprende ogni tipo di azione che si può compiere per ignorare qualcuno, soprattutto attraverso i social. Vi sarà capitato infatti di sentire frasi come “quella ragazza mi ha ghostato” o “lui mi ha fatto ghosting”.

Tra i comportamenti, ad esempio, è incluso lo smettere di rispondere ai messaggi e alle chiamate di qualcuno o unfolloware l’account di una persona con cui prima si interagiva spesso su Instagram. Ma può anche significare ignorare all’improvviso le email, bloccare su Whatsapp o nei DM di Instagram e via dicendo.

Ignorati all'improvviso

Chi è vittima di “ghosting” spesso è accomunato dal fatto che quasi sempre la persona inizia a ignorarla all’improvviso, senza una motivazione apparente. Di fatto è come se l’interlocutore sparisse nel nulla da un momento all’altro senza fornire alcuna spiegazione.

Questo comportamento non riguarda solamente le relazioni sentimentali, anche se spesso accade in quel tipo di situazione. Può accadere di venire all’improvviso ignorati completamente su tutti i social anche da un amico, oltre che da un partner.


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