Su alcune versioni web di Twitter si può ancora notare l'icona di Dogecoin sopra la barra superiore del sito, al posto del tradizionale uccellino blu simbolo del social network. Questo particolarissimo logo appartiene ad una criptovaluta conosciuta per lo stemma del volto di un cane di razza Shiba Inu. Ma cosa significa?
Elon Musk sostituisce l'uccellino di Twitter
Musk cambia l'icona di Twitter in quella del meme di Dogecoin, come aveva promesso in una conversazione di un anno fa con un utente. Questo ha portato ad un aumento significativo del valore della criptovaluta, con un aumento di 2,5 miliardi di dollari in un pomeriggio. Tuttavia, la mossa potrebbe non essere solo uno scherzo, dato che Musk è oggetto di una causa legale da 258 miliardi di dollari per aver promosso la crescita della criptovaluta tramite uno schema piramidale. Il 2 aprile, Musk ha chiesto l'archiviazione della causa.
"Non c'è nulla di illegale nel twittare parole di sostegno o immagini divertenti su una criptovaluta legittima che continua ad avere una capitalizzazione di mercato di quasi 10 miliardi di dollari", hanno dichiarato gli avvocati di Musk. Intanto, secondo i dati di Google Trends, le ricerche del termine "dogecoin" sono aumentate in poco tempo del 1.992% da quando su Twitter è apparso il logo del cagnolino.
Che cos'è il Dogecoin?
Il Dogecoin è nato come criptovaluta scherzosa nel 2013, cinque anni dopo il famoso Bitcoin. Il suo scopo era quello di ridicolizzare l'affidabilità delle nuove criptovalute, che stavano emergendo in quel periodo. Con una faccia buffa di un cagnolino come simbolo, il Dogecoin ha avuto un notevole successo, raggiungendo una capitalizzazione di 60 milioni di dollari nel 2014. Al contrario del Bitcoin, il Dogecoin non ha un limite prestabilito di unità e può essere generato all'infinito, quindi potrebbe subire svalutazioni improvvisi. Alcuni degli entusiasti sostenitori del Dogecoin sono Elon Musk, proprietario di Twitter dallo scorso ottobre.