Zuckerberg trasforma WhatsApp in un mini social: pubblicità mirate, canali a pagamento e promozioni. La privacy delle chat resta intatta (per ora)
WHATSAPP ANNUNCIA LA PUBBLICITÀ: ECCO COSA CAMBIA
Dopo 11 anni dall’acquisto di WhatsApp, Mark Zuckerberg piazza adv anche qui. La rivoluzione parte dalla sezione "Aggiornamenti": niente pubblicità nelle chat, chiamate o stati privati (quelli restano protetti da crittografia end-to-end). Ma se ti piace sbirciare gli stati o seguire i canali, preparati a vedere qualche annuncio.
COSA SUCCEDE ORA SU WHATSAPP: LE MODALITÀ DI ADV
Per il momento il processo pubblicitario si svolgerà su tre modalità:
- Pubblicità tra uno Stato e l’altro, come su Instagram;
- Canali a pagamento: alcuni contenuti saranno accessibili solo con abbonamento (Meta prenderà il 10%);
- Canali sponsorizzati: chi paga, finisce in cima e viene scoperto più facilmente;
IN QUANTI GUARDANO GLI AGGIORNAMENTI DI WHATSAPP?
Su 3 miliardi di persone che utilizzano l’app di messaggistica istantanea più della metà visualizzano la sezione "Aggiornamenti". 1,5 miliardi di utenti ogni giorno consultano almeno per una volta questa funzione, possiamo dire che anche questa applicazione sta diventando una specie di mini social.
L’obiettivo? Far incontrare brand e utenti direttamente dentro WhatsApp, con pubblicità mirate e Canali promossi. Meta ha già iniziato a spingere in questa direzione da un po’, collegando WhatsApp a Facebook e Instagram per far parlare utenti e aziende.
Privacy: e i nostri dati sono in pericolo?
Per il momento sappiamo solo che saranno usati città, lingua e interazioni con altri contenuti pubblici. Se hai collegato il tuo account a Facebook o Instagram, verranno usate anche le tue attività su quei social per mostrare annunci più personalizzati. Il rilascio di pubblicità è già iniziato e sarà graduale. Tradotto: WhatsApp non è più solo chat. È anche business.