19 ottobre 2023, ore 15:25

Prossimamente sarà possibile passare da un account WhatsApp all'altro sullo stesso telefono. Marck Zuckerberg, il CEO di Meta, ha annunciato questa nuova funzionalità su Facebook mostrando una schermata dei suoi due profili (personale e professionale). Ora è possibile avere due account WhatsApp attivi contemporaneamente, all'interno dell'app.


Su Whatsapp di potranno avere due account

"Passa da un account WhatsApp all'altro: presto potrai avere due account WhatsApp su un telefono all'interno dell'app", ha scritto Marck Zuckerberg su Facebook. Per Meta, società madre di Facebook e WhatsApp, "questa funzionalità è particolarmente utile per le persone che hanno bisogno di passare da un account all'altro, ad esempio da quello di lavoro a quello personale, che non dovranno più disconnettersi ogni volta, portarsi dietro due telefoni o preoccuparsi di aver inviato un messaggio dall'account sbagliato".

La funzionalità verrà rilasciata agli utenti che utilizzano Android nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi.


Dopo Whatsapp i canali arrivano su Facebook e Messenger

È stato annunciato sul blog aziendale di Meta che dopo l'introduzione dei canali tematici su WhatsApp, la società espanderà anche questa funzionalità su Facebook e Messenger nelle prossime settimane. Ciò consentirà ai creator, agli influencer e alle aziende di creare canali per raggiungere un pubblico più ampio, inviando messaggi di testo, foto, video e sondaggi. Coloro che gestiscono una pagina Facebook potranno dunque creare un canale per comunicare e aggiornare gli utenti che si iscrivono.

"Una volta creato il canale di trasmissione e inviato il primo messaggio, i follower della Pagina riceveranno una notifica una tantum per unirsi al canale. Solo il creatore potrà inviare messaggi, con i membri che avranno l'opportunità di reagire ai messaggi e votare nei sondaggi", spiega Meta. "I canali sono esperienze di chat pubbliche, trattate in modo diverso rispetto alla messaggistica privata. Disponiamo quindi di strumenti e revisori che ci aiutano a identificare, rivedere e rimuovere contenuti vietati, prima che questi vengano diffusi ulteriormente", conclude la società.