Will a Sanremo 2023 con la canzone "Stupido"

Classe 1999, Will porta a Sanremo 2023 una canzone che lui stesso definisce “classica”
PHOTO CREDIT: Agenzia Fotogramma.it

STUPIDO: GENESI DEL BRANO

Un altro componente dei sei artisti emergenti selezionati da Amadeus per gareggiare nella categoria Big, Will ha scelto di portare sul palco una ballad pop, nostalgica e sentimentale. Il testo è scritto interamente da lui, nato per raccontare un amore finito. “È una canzone semplice”, ha commentato l’artista”, “parla della difficoltà di esprimersi nella maniera giusta, a volte non bastano le parole, meglio i fatti. L’ho scritta nel periodo del Covid, quando stavamo rimettendo il naso fuori”.

Una bella prova per un ragazzo così giovane, che si affaccia a Sanremo carico di emozione, pronto a vivere una bella esperienza e portare avanti il suo progetto: “è la prima volta che c’è tutta questa attenzione su di me, darò il massimo per arrivare pronto”.


STUPIDO: SIGNIFICATO DEL BRANO

A chi non è capitato di sentirsi uno stupido dopo la fine di una storia importante? A 24 anni, poi, non si è ancora vaccinati contro le pene d’amore (“ti chiedo scusa se poi annego in una lacrima/ma non riesco a voltare pagina”).

Rispetto ai suoi coetanei, Will prende una direzione (musicalmente parlando) lontana dal trend della musica arrabbiata: "prima andava molto tra gli artisti più giovani cantare l’odio, io invece credo dovremmo trasmettere sentimenti positivi”.

Le varie sfaccettature dell’amore e le sue debolezze, i limiti della comunicazione (“parole parole non bastano/siamo occasioni che passano”): elementi contemporaneamente antichi ed eterni sono il cuore del brano di Will, che non rifiuta la classica canzone d’amore sanremese (“siamo dolori che canterò”).

I suoi commenti sul brano sono alquanto esaustivi: “racconta di storie e intrecci d’amore in cui ci siamo persi e ritrovati, quell’amore che, proprio per le emozioni di cui ti nutre in alcuni momenti della giornata quando ti fermi a pensare ti fa sentire piccolo e in altri ti fa sentire un gigante. Stupido vuole anche essere uno slogan: non bisogna avere paura di esternare le proprie emozioni e fragilità, l'importante è sempre agire in maniera autentica e vera anche se in alcuni momenti possiamo sembrare degli stupidi.”



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