26 marzo 2021, ore 17:42 , agg. alle 17:55

Ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte con il brano “Lezioni di volo”, che ha ricevuto il Premio della Critica “Mia Martini” ed il premio di RTL 102.5 come canzone più gradita dal pubblico della radio tra quelle delle Nuove Proposte .
Oggi torna con il suo album di inediti nel quale, dice, si prende la libertà di essere se stesso: è Wrongonyou il nostro ospite in Collettivo Zeta!



“Sono Io”: il nuovo album di Wrongonyou

Fuori il 12 Marzo, “Sono Io” è il nuovo album di Wrongonyou

Hai detto che sei riuscito finalmente ad essere te stesso. Dove hai fatto più fatica ad esserlo? “È stato difficile perdere 20 kg durante la quarantena mentre tutti sfornavano cose. Per me, fare questo disco, è stata una necessità: parlare di me nelle canzoni e riascoltarle, mi ha aiutato a capirmi di più internamente per migliorare ulteriormente. È stato un modo per mettermi in discussione ed ho capito che la libertà e l’amor proprio possono salvare il mondo”.
Perché hai deciso di dare questo nome all’album? “Perché parla proprio di me. Poi, ‘Sono Io’ la canzone, è la prima che ho scritto due anni fa, ma non avevo ancora il coraggio di cantarla. È l’unica che non ho scritto durante la quarantena”.

La copertina di “Sono Io”

Nella copertina vengono mostrate due cose per te importanti: la chitarra ed il tuo bassotto Gino. “Gino è stato con me a Sanremo, non ci separiamo mai. Ha anche partecipato a tutta la produzione del disco, lo porto sempre con me. Si chiama Gino perché adoro la canzone ‘Gino e l’alfetta’ di Daniele Silvestri”.


Tracklist e curiosità

Ecco la tracklist di “Sono Io”: “Sono Io” – “Lezioni di volo” – “Vertigini” – “Nada” – “Bon Iver” – “Prima che mi perda ancora” – “Torniamo da noi” – “Nonno Bruno” – “Amorproprio



“Nonno Bruno”

Cosa rappresenta per te questa canzone? “Nonno Bruno per me è stata la persona più importante su questo pianeta, è stato come un secondo papà per me. Sono cresciuto con lui, lui mi portava a scuola, siamo andati al Circo Massimo quando la Roma ha vinto lo scudetto. È una persona che porto nel cuore, quando penso a lui mi ritrovo a piangere senza rendermene conto”.


Le domande dei fan di Wrongonyou

Ecco una delle domande che i fan hanno fatto a Wrongonyou tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@flavia.paoli: come e quando è nata “Nada”? “È nata durante il lockdown. Mi ha fatto piacere parlare di quanto fossi stato impacciato con le ragazze fino a qualche tempo fa: c’è questa scena abbastanza ridicola nell’ascensore in cui provi a parlare con una ragazza timidamente e lei ti risponde dicendoti che non parla la tua lingua, che non capisce ‘Nada’, quindi è nata da lì”.


Giochiamo a “Allacciare le cinture” con Wrongonyou

È arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Wrongonyou di rispondere a delle domande che riguardano il volo.
Nel 1903 nacque il primissimo aeroplano. Come si chiamava? “Flyer”.
A che altezza arrivò questo Flyer? “40 metri”.
Nel 2019 è nato l’aereo più grande al mondo. Cosa è riuscito a trasportare? “Un altro aeroplano?”. No! Un generatore per una centrale a gas.
Quante ore dura il volo più lungo al mondo? “Ho paura dell’aereo, quindi non le so tutte queste cose”. Comunque era 19 ore!


La canzone della tua vita

Alla fine di ogni intervista, gli ospiti scelgono la canzone della loro vita. Wrongonyou ha scelto “Friends” di Francis And The Lights ft. Bon Iver
Perché? “L’ho scelta perché credo che l’amicizia e gli amici siano una cosa veramente importante e che vadano scelti bene. È stato bello, per me, vedere Bon Iver mettersi in gioco in un contesto che non era propriamente suo”.
Cosa sai dirci riguardo i Live? “C’è il Tour in previsione che dovrebbe partire a Novembre da Bari, speriamo. Se facciamo i bravi ci riusciremo”.


Grazie Wrongonyou per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!


Wrongonyou a Radio Zeta: nel nuovo album "Sono io" parlo di me