Enrico Nigiotti, "Notti di luna" è un dialogo che si trasforma in riflessione

È stato nostro ospite qualche mese fa per parlarci del suo singolo “Para el sol” (ne abbiamo parlato qui). Oggi è tornato con un nuovo singolo: è Enrico Nigiotti il nostro ospite in Collettivo Zeta!
Durante l’intervista ascoltiamo alcuni dei suoi brani. Che effetto ti fa riascoltarli a distanza di tempo? “Di solito non sono uno che si riascolta e che si vuole riguardare, per cui è sempre molto particolare. Riascoltando ‘Nonno Hollywood’, ad esempio, ci sono molte emozioni. Anche la scelta di fare il video in bianco e nero è stata fatta per dare ancora più espressività alla canzone”.

“Notti di luna”: il nuovo singolo di Enrico Nigiotti

Fuori il 23 Aprile, “Notti di luna” è il nuovo singolo di Enrico Nigiotti

Questa canzone è un vero e proprio dialogo con la luna. “Racconto proprio il viaggio che ho fatto in Capraia dove mi sono trasferito tutto l’inverno. È un dialogo che si trasforma in riflessione, sono quei silenzi che ti crei mentre pensi a tutto il resto”.

Il testo di “Notti di luna”

Nel testo dici “la fretta è il nuovo gioco della gente”. “È una visione che si rispecchia con la realtà: andiamo di fretta, è tutto molto veloce, anche l’assorbimento delle canzoni è rapido. Mi trovo in un mondo che va alla velocità della luce. Ci sono alcune canzoni che si prestano alla velocità con cui si assorbono, ci sono altre canzoni che invece hanno bisogno di più tempo”.
Visto che dici che va tutto molto in fretta, che rapporto hai con i social? “Non li vivo male, ma non sono un tipo super social. Non mi preoccupo molto di ciò che devo pubblicare o in quanto tempo”.
Ci è molto piaciuto il dialogo tra te e la luna, la riflessione riguardo questo periodo. A che conclusione sei arrivato? “Non lo so, cerco di essere positivo riguardo il futuro. Voglio ritornare indietro, a due anni fa, a come si viveva, per me quella è la vita. Ciò che stiamo facendo adesso è tamponare una ferita”.

Il sound di “Notti di luna”

Come hai lavorato con il sound? “È rimasto fedele all’idea molto country, è stato bravissimo il produttore. Ha mantenuto l’acusticata dell’idea per renderlo poi super fresco”.

Le domande dei fan ad Enrico Nigiotti

Ecco le domande che i fan hanno fatto ad Enrico Nigiotti tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@meandlove: per te quanto è vero che per sempre, a volte, è anche un istante? “Tutta la verità del mondo. Ci sono momenti che non finiscono mai, rimangono sempre nella mente”.
@massi: se volessi dedicare “Notti di luna” a chi o cosa la dedicheresti? “A tutto questo momento, a tutto quest’anno per dare un po’ di speranza, cercare di guardare anche alle cose più semplici anche se stiamo soffrendo”.
@ila: quale delle tue canzoni ti piace di più tra “Highlander” e “L’ora dei tramonti”? “Probabilmente ‘L’ora dei tramonti’, perché c’è una specie di duetto. Un cameo di Giorgio Panariello che a fine canzone legge un testo che gli ho scritto, è stato molto carino”.

Giochiamo a “domande a Nigio” con Enrico Nigiotti

È arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto ad Enrico Nigiotti di rispondere ad alcune domande per entrare un po’ più nella sua vita.
Quale film meriterebbe un sequel secondo te? “Qualsiasi film con Robert De Niro”.
Qual è una cosa che avresti sempre voluto avere da bambino, ma non hai mai avuto? “Un gatto. Adesso ho due cani”.
Se non fosse Enrico, quale nome ti daresti? “Eh.. Jacopo”.
Se potessi far tornare indietro un personaggio famoso, chi sceglieresti? “Luigi Tenco”.
In che luogo una lunga attesa non ti peserebbe? “Davanti al mare”.
Se potessi chiudere qualcuno in un ospedale psichiatrico, chi sarebbe? “Qualche politico”.
Se potessi tornare indietro nel tempo, in che epoca andresti? “Anni ’60, ‘70”.
Con quale personaggio storico ti piacerebbe chiacchierare? “Sempre Luigi Tenco”.
Qual è un oggetto che non condivideresti mai con nessuno? “Un anello che mi ha fatto mia madre”.
Cosa ti annoia davvero tanto? “Alcune situazioni in cui non mi sento me stesso, in cui devo essere per forza costruito”.

La canzone della tua vita

Alla fine di ogni intervista, gli ospiti in Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenti la loro vita.
Enrico Nigiotti ha scelto “Sunshine of your love” dei Cream.
Perché? “Ho cominciato a suonare la chitarra grazie ai Cream. Sono rimasto con il cuore lì”.
Grazie Enrico Nigiotti per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!