11 maggio 2021, ore 16:34 , agg. alle 16:44

Janine Tshela Nzua, è una cantante e rapper nata a Torino di origine congolese, classe ‘92. Oggi è tornata con il suo nuovo singolo “Boss (io&te)”: è Epoque la nostra ospite in Collettivo Zeta!
Ci hai già rapiti con questo sound. Ci sono origini della tua terra? “Si, ma in realtà non sono mai stata in Africa, essendo nata a Torino ed avendo vissuto tra Parigi e Bruxelles. Come si fa ad unire tutto questo? Ero molto piccola, è stata una cosa molto naturale e sono uscita così come mi vedete”.
Da dove nasce il tuo nome d’arte? “Sono un’amante del cinema, per una parte della mia vita ho seguito questo mio sogno in modo abbastanza ossessivo. Il nome prende spunto da Epoque, un personaggio di un film: mi piaceva molto il nome”.
Chi ti piace in questo momento della scena musicale italiana e non? “Non ascolto molta musica italiana, è un male? Mi piace molto Mara Sattei, ad esempio. Mi piace molto Stromae”.



“Boss (io&te)”: il singolo d’esordio di Epoque

Fuori il 31 Marzo, “Boss (io&te)” è il nuovo singolo di Epoque

All’interno di questa canzone ci sono tre lingue: è una cosa che ti rappresenta anche nella vita? “Si, diciamo che il francese l’ho perso ma l’ho riacquisito anche grazie a questo progetto. In realtà è un qualcosa di famiglia: ti dimentichi di una parola, inizi a parlare in un’altra lingua. Ho pensato che sarebbe stato bello inserire tutte le lingue in un unico lavoro”.
C’è stata difficoltà nell’inserire tutte le lingue? “Non molto, o meglio, all’inizio non è stato facile per niente. Poi, però, è uscito tutto in modo naturale”.

Il testo di “Boss (io&te)”

In questa canzone parli del tuo fratellino che devi accudire. Ti appartiene? “Si, il fatto di crescere velocemente è sempre stato un po’ la mia vita. In alcuni periodi è stato così, ho condiviso questa storia con persone che conosco, con amici. Ho deciso di raccontarlo con la storia di questa ragazza, ma questa non è la mia storia personale”.

Il sound di “Boss (io&te)”

Oltre a tre lingue, hai unito anche tre sound differenti. Come hai lavorato con il tuo produttore? “Era un momento della nostra vita in cui avevamo voglia di fare qualcosa di diverso. Il mio produttore, all’epoca, mi chiese se sapevo cantare, io non ero molto pronta ma abbiamo cominciato a sperimentare. Abbiamo sperimentato il moderno, il pop e siamo arrivati fin qui. Nella scena afro c’è questa percussione che viene ripetuta, poi dei suoni che rimangono impressi, la linea melodica della chitarra. In post produzione c’è stato un lavoro importante, ma non tanto: non ce n’è stato molto bisogno, perché faceva già tanto tutta la strumentale presente”.

Il videoclip di “Boss (io&te)”

Parlaci del videoclip. “È stato girato a Torino, abbiamo avuto l’idea di rappresentare la realtà della storia grazie ad un team fantastico che ci ha aiutato a realizzare questo video”.



Le domande dei fan di Epoque

Ecco le domande che i fan hanno fatto ad Epoque tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
C’è in progetto qualcosa? “Sicuramente il mio obiettivo è di girare e cantare. Sto lavorando a nuova musica, sicuramente non mi concentrerò su un solo genere, ma un po’ di tutto con tanta influenza afro”.
@lamb_ari: a chi è dedicata “Boss (io&te)? “È dedicata a tanti ragazzi che si sentono rappresentati in questa storia, è un po’ per tutti, non escludo nessuno”.

Giochiamo a “alla lavagna” con Epoque

È arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto ad Epoque di tradurre alcune frasi per noi.
In lingala, come si dice “Oggi c’è un tempo da schifo, me ne sto sotto le coperte tutto il giorno ed ascolto Radio Zeta che spacca di brutto”. Ha tradotto tutto in modo magistrale.
“Dato che piove molto, non ho proprio voglia di cucinare”. Bravissima anche in questo, Epoque!

La canzone della tua vita

Alla fine di ogni intervista, gli ospiti in Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenti la loro vita.
Epoque ha scelto “Ave Cesaria” di Stromae.
Perché? “Oltre al video che rappresenta una famiglia in festa, lui è bravissimo. Questa canzone rappresenta molte culture messe insieme, per cui mi è sempre piaciuta”.
Grazie Epoque per essere stata con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!


Epoque e Radio Zeta: in “Boss (io e te)” ho voluto mescolare le mie origini