07 aprile 2021, ore 16:32 , agg. alle 16:53

Ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo con il suo brano “Momento Perfetto”. Oggi è tornato con il nuovo album “E vissero feriti e contenti”: è Ghemon il nostro ospite in Collettivo Zeta!
Come è andata quest’esperienza a Sanremo? “È andata bene perché poi trovi la maniera di goderti gli spazi che ti sono stati concessi, è stato effettivamente strano. Quando devo spiegarlo ad un mio amico che non fa questo mestiere dico che è come avere un ristorante cucinando tutte le sere ma non avere nessuno che mangia ciò che fai. Dall’altro lato è stato emozionante comunque. È stato un ottimo modo per far tornare la musica Live, era fondamentale: abbiamo capito ancora di più quanto ci manchi tutto ciò”.


“E vissero feriti e contenti”: il nuovo album di Ghemon

Fuori il 19 Marzo, “E vissero feriti e contenti” è il nuovo album di Ghemon.

Nell’album c’è un senso di internazionalità. “Si, credo sia una dimensione in generale. La musica che ascolto viene da molti posti del mondo”.
Hai detto che sei arrivato ad una chiusura del cerchio, questo è l’album che in qualche modo ti rappresenta meglio. “Penso di si, è in modo definitivo il momento in cui mi sono mosso in più territori, dove però sono riuscito a mantenere il mio stile. Questo album l’ho pubblicato a distanza di 12 mesi dal precedente (nb ‘Scritto nelle stelle’, ne abbiamo parlato qui), ma le persone l’hanno presa bene, in più non c’erano stati Live, quindi le persone volevano musica nuova. Ho lavorato a tutti i brani, sono molto contento”.

La copertina di “E vissero feriti e contenti”

Nella copertina c’è un gatto. Perché questa scelta? “Si, i gatti hanno sette vite, questo è il mio settimo disco. In più il gatto a volte ti graffia e ti fa male, ma sa essere anche molto dolce, proprio come la vita”.

Il titolo di questo album

Perché hai scelto questo titolo? “Mi sembrava emblematico, era quello che la vita mi stava in qualche modo insegnando: prendi botte, dai botte e tieni botta”.
Ecco la tracklist:
Vissero Feriti E Contenti
Piccoli Brividi
Tanto Per Non Cambiare
Nel Mio Elemento
La Tigre
Difficile
Non Posso Salvarti
“Lucido (interlude)”
Momento Perfetto
Infinito
“Puoi Fidarti Di Me”
“Illusione Ottica (interlude)”
“Trompe-L’oeil”
“Sparire”
“Titoli Di Coda (Outro)”



“Momento Perfetto”

Dove è stato girato il videoclip? “Siamo in provincia di Como. Gli attori e le comparse sono stati trovati dalla produzione, il plauso va a loro”.
“Sono convinto che questa sia, l’ora mia, il momento perfetto per me”. Come si arriva a questa consapevolezza? “Tanta fatica. Non si può assaporare un successo se prima non c’è stato sacrificio. I momenti perfetti, comunque, sono tanti. In questo periodo sono riuscito comunque a tirar fuori dei momenti perfetti: anche solo mangiare con la mia fidanzata è diventato un momento perfetto”.


Le domande dei fan di Ghemon

Ecco le domande che i fan hanno fatto a Ghemon tramite il nostro profilo Instagram ufficiale @radiozetaof.
@nicodipietro83: quando ti sposi? “Forse è mio padre con un altro nome questo fan”.
@meravigliosa_: come sei riuscito ad ampliare il tuo vocabolario, ovvero ad utilizzare parole adatte per ogni tipo di occasione? “Leggendo ed essendo molto curioso. Ogni volta che sento una parola nuova, cerco il significato”.
@stefania: quando ascolti i tuoi primi album, quali sono i tuoi pensieri? “Ci sono delle cose in cui penso che fossi un po’ ingenuo, in altre cose mi scappa una lacrimuccia: penso a quanto ci credevo ed un po’ mi commuovo”.

Giochiamo a “hai le stringhe slacciate” con Ghemon

È arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Ghemon di raccontarci quanto conosce le sneakers, di cui è appassionato, visto che ne possiede più di cinquecento.
La prima sneaker nasce nel 1850 in Inghilterra. Quale era la sua particolarità’ “Una striscia di gomma bianca”.
Al momento le Nike Air Mag Back to the future, risultano essere le più costose al mondo. Quanto costano? “ventitremila euro”.
Le Nike Air Mag Back to the future, sono state realizzate in occasione di “Ritorno al futuro”. Quante ne esistono al mondo? “Mi viene da dire quindici”. No, ottantanove!
La sneaker è una scarpa ma anche un vero e proprio movimento culturale. Come viene definito? “Ginnica”.

La canzone della tua vita

Alla fine di ogni intervista, gli ospiti in Collettivo Zeta scelgono una canzone che rappresenti la loro vita.
Ghemon ha scelto “Superstition” di Stevie Wonder.
Perché? “Quando ho scoperto questa canzone era in un negozio di dischi dove ascoltavo vinili. Ho avuto un’esplosione, volevo sapere tutto di quel brano. Questa canzone ha una carica pazzesca”.
Grazie Ghemon per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!


Ghemon a Radio Zeta: "in 'e vissero feriti e contenti' mi sono mosso in più territori restando io"