05 settembre 2023, ore 14:38

Facebook e Instagram potrebbero diventare a pagamento in UE, secondo il New York Times. Meta sta valutando di lanciare un'opzione a pagamento per Instagram e Facebook, che permetterebbe agli utenti di accedere alle piattaforme senza visualizzare annunci pubblicitari. Gli utenti che preferiscono mantenere la versione gratuita potranno continuare ad utilizzare le piattaforme con gli annunci. Tutto questo a smentire il famoso messaggio “Facebook è gratis e lo sarà per sempre”, che fino al 2019 compariva sulla pagina di accesso al social network.


Instagram e Facebook potrebbero diventare a pagamento 

L'Unione Europea, da sempre molto attenta alla privacy degli utenti che navigano in rete, ha introdotto norme severe per limitare le azioni dei grandi gruppi del settore. Meta, lo scorso maggio, è stata sanzionata con una multa record di 1,2 miliardi di euro per aver violato tali regolamenti, in particolare per il trasferimento illecito di dati personali degli utenti europei verso gli Stati Uniti. L'azienda guidata da Mark Zuckerberg ha anche deciso di ritardare il lancio di Threads in Europa, al fine di evitare altre violazioni delle norme europee sulla privacy. Attualmente, sembra che l'azienda di Menlo Park stia considerando una soluzione rischiosa che potrebbe consentirle di evitare ulteriori sanzioni.


Secondo quanto riportato dal New York Times, il progetto di sviluppare una versione a pagamento di Instagram e Facebook è ancora agli albori. Non è ancora chiaro se e quando ciò potrà effettivamente accadere. Questa iniziativa potrebbe, tuttavia, rivoluzionare in maniera permanente il modo in cui concepiamo attualmente i social network.

Se Meta dovesse confermare questa scelta, potrebbe accadere che anche altre piattaforme come X di Elon Musk o TikTok possano, un giorno, richiedere un pagamento per l'utilizzo. Con il passare del tempo, potrebbe addirittura verificarsi la completa scomparsa delle versioni gratuite dei social, lasciando spazio a un modello a abbonamento. La scelta finale spetta agli utenti stessi.