Mahmood affronta la rabbia in "Inuyasha"

È stato nostro ospite la scorsa estate per parlarci di “Dorado” (ne abbiamo parlato qui) ed oggi è tornato con il suo nuovo singolo dal titolo “Inuyasha”: è Mahmood il nostro ospite in Collettivo Zeta!
Andrai a Sanremo Venerdì, non vediamo l’ora di vederti! “Si, partirò un po’ prima per prepararmi al meglio, ma sono carichissimo, non vedo l’ora! Non posso mangiare prima di cantare, il mio stomaco è un po’ particolare, quindi spero di non cantare troppo tardi, ma sono carico a prescindere”.
Che effetto ti fa tornare su questo palco? “Sono molto felice, avevo il desiderio di tornare a Sanremo”.

“Inuyasha”: il nuovo singolo di Mahmood

Fuori il 3 Febbraio, “Inuyasha” è il nuovo singolo di Mahmood.

Il videoclip di “Inuyasha”

Nel video sei in mezzo a delle nevi da solo, nel freddo e nel gelo. “Si,
esattamente così. Le scene che sono state fatte con il drone, non sono modificate, è tutto reale. C’era un freddo impressionante, non avevamo neanche il camerino. Abbiamo concluso la serata con una cioccolata calda in paese”.
Ci sono tanti effetti fatti con la grafica. “Si, con il regista Simone Rovellini, abbiamo lavorato su questo, è stato interessante”.
Chi si è occupato dei costumi? “I costumi sono stati disegnati da Riccardo Tisci”.

Il testo di “Inuyasha”

Il testo parla molto di relazioni e di cercare di non far vedere il nostro lato cattivo. “Si, Inuyasha è una sorta di demone che cerca di recuperare i frammenti della sfera dei quattro spiriti. Quando si arrabbia, diventa demone completo e non capisce più nulla, perciò sprigiona tutto il male. Io ho preso questo esempio di rabbia facendo il paragone con lo sfociare della nostra cattiveria all’interno di una relazione, un po’ come quando tiri fuori tutte le cose brutte quando sei arrabbiato. Su questo ci sto lavorando, devo ancora migliorare, ma sul lavoro non mi capita mai”.

Il sound di “Inuyasha”

Ci sono dei rimandi alla tua adolescenza in questo brano dal punto di vista del sound? “Sicuramente gli accordi sono ispirati ad un genere R&B, Hip hop che di solito ascoltavo, quindi qualcosa della mia adolescenza c’è”.

Giochiamo a “Cartoons” con Mahmood

È arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Mahmood di dirci quanto ne sa sui cartoni animati.
Quale tartaruga ninja usava come arma il manganello? “Michelangelo”.
Quale cartone animato aveva nella sigla questa frase “amica tua, una canna fatta di magia”? “Sampei”.
In quale sigla si canta “hanno la forza dell’umiltà e tanta volontà”? “Holly e Benji”.
Chi è Peter Parker? “Spiderman”.
Chi è Splinter? “Un gatto”. No, è un topo!
In quale cartone animato e film, il protagonista urla spesso “Spumeggiante”? “The Mask”.
Continua la frase: “Noi puffi siam così, noi siamo puffi blu, puffiamo su per giù”. “La sapevo fino a qui. Due mele, poco più”.

Il prossimo album di Mahmood

Il tuo prossimo album è in previsione per questo 2021. A che punto sei? “Siamo abbastanza meno in alto mare rispetto a qualche tempo fa. Stiamo finendo delle cose a livello di produzione. Dardust ha partecipato alla maggior parte del lavoro, ma ci saranno anche altre persone. Non posso anticiparvi chi. Ci saranno anche delle collaborazioni. La data? Non posso dirvela, ma sicuramente quest’anno”.

La canzone della tua vita

Da poco abbiamo introdotto una novità nel nostro palinsesto: chiediamo a voi artisti qual è la canzone della vostra vita.
Tu hai scelto “Snob” di Paolo Conte. Perché? “Mi ricordo la prima volta che l’ho ascoltata: era un giornata abbastanza brutta, non ascoltavo molta musica italiana in quel periodo. Da lì è cambiata la mia visione verso la musica italiana”.

Grazie Mahmood per essere stato con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!