05 settembre 2022, ore 14:39

Da quando Apple ha introdotto la funzione App Tracking Transparency per dispositivi iOS (che obbliga gli sviluppatori a chiedere il permesso dell’utente per il monitoraggio pubblicitario sulle app) e aggiornato la sua politica sulla privacy, le entrate pubblicitarie di Facebook, WhatsApp e Instagram di Meta pare siano diminuite in modo significativo. Sembra, infatti, che Meta stia pensando di compensare parte di questo calo introducendo funzionalità "a pagamento" nei suoi prodotti principali.


Meta crea "Nuove esperienze di monetizzazione"

La possibilità che Meta stia sviluppando nuove strategie di guadagno è stata segnalata per la prima volta da The Verge. Secondo quanto riferito, l’azienda ha creato una nuova organizzazione di prodotti denominata "Nuove esperienze di monetizzazione". In un'intervista con The Verge, il vicepresidente della monetizzazione di Meta, John Hegeman, ha dichiarato: "Penso che vediamo opportunità per creare nuovi tipi di prodotti, funzionalità ed esperienze per cui le persone sarebbero disposte a pagare e per cui sarebbero entusiaste di pagare".


I social introducono funzionalità a pagamento

Tuttavia, John Hegeman non ha confermato quando queste funzionalità a pagamento sarebbero uscite ma ha detto a The Verge che l'azienda sta tenendo d'occhio i suoi colleghi del settore. Twitter, Snapchat e Telegram, infatti, hanno tutti lanciato di recente abbonamenti mensili che sbloccano funzionalità esclusive e altri vantaggi in app per gli abbonati a pagamento e questa è un'idea che sembra guadagnare più credito, soprattutto con il calo delle entrate pubblicitarie. Twitter, ad esempio, ha il suo servizio di abbonamento a pagamento "Twitter Blue" in cui coloro che pagano hanno accesso a funzionalità speciali. Snapchat, invece, ha rilasciato da poco il servizio a pagamento Snapchat+ che include risposte prioritarie alle storie delle star, consente di avere più sfondi Bitmoji e impostare più icone di app personalizzate.


Instagram: arrivano le stories da 60 secondi

Intanto, le Stories di Instagram quadruplicano la loro durata: si passa, infatti, dagli ormai classici 15 secondi al minuto intero. Ben 60 secondi senza più brusche interruzioni. La svolta arriva, molto probabilmente, per fare concorrenza ai competitor TikTok e Snapchat, che consentono ormai da tempo agli utenti clip più lunghe. Clicca qui per saperne di più.