23 maggio 2022, ore 14:25

Milan, Scudetto da record: è la squadra più giovane di sempre a vincere il campionato di Serie A

Il Milan è diventato campione d’Italia per la 19esima volta nella propria storia. La squadra di Stefano Pioli ha coronato un percorso strepitoso con un successo in volata sui rivali storici dell’Inter. Un fattore che, se possibile, aumenta ancora di più la soddisfazione per lo Scudetto in casa rossonera.

Si tratta di un trionfo atteso per 11 anni (l’ultimo tricolore arrivò nel 2010/11) e arrivato in un’annata in cui, almeno ai nastri di partenza, in pochi ci avrebbero creduto. Forse anche per la gioventù della rosa di Pioli, che con 25 anni e 8 mesi di media diventa la più giovane nell’era dei tre punti a vittoria a conquistare lo Scudetto.

E sono proprio l’inesperienza e la spensieratezza le armi in più di questa squadra.


Gioventù al potere

È lo Scudetto di Stefano Pioli. Ma è anche e soprattutto lo Scudetto di giocatori che hanno avuto sotto di lui (e grazie a lui) la propria miglior stagione, almeno fino a questo momento in carriera.

È lo Scudetto di Rafael Leao, premiato anche miglior giocatore della Serie A 2021/22. Classe ’99, il portoghese ha messo da parte l’incostanza delle stagioni precedenti, mostrando una crescita esponenziale nel livello delle prestazioni e alzando perfino l’asticella nel finale di stagione, quando le partite e i punti in palio pesavano triplo. Leader vero, tecnico e carismatico, a 23 anni da compiere il prossimo 10 giugno.

È lo Scudetto di Sandro Tonali. Dopo un primo anno di ‘ambientamento’, o meglio di transizione dalla piccola realtà di Brescia al Milan – sua squadra del cuore -, il classe 2000 si è preso la scena, le chiavi del centrocampo e la fiducia di Stefano Pioli. Il suo compleanno quest’anno è già passato ed è una data che i tifosi del Milan ricorderanno per molto: l’8 maggio, quando con la sua doppietta a Verona (per due volte diventata ‘Fatale’ nella corsa al titolo per i rossoneri) faceva fare un passo importantissimo verso il trionfo.

È lo Scudetto di Mike Maignan. Arrivato a difendere i pali al posto del mai perdonato Donnarumma (Leggi l'articolo) , il portiere francese ha fatto dimenticare presto Gigio, collezionando 18 ‘clean sheet’ (partite senza subire gol). Insomma, quando per risolvere un problema trovi uno status migliore di quello di partenza, possiamo dire.

Senza dimenticare Kalulu (classe 2000), Tomori (classe 1997), Brahim Diaz e Saelemakers (entrambi del 1999).


Il giusto mix

Per un gruppo giovane servono le giuste guide. Pioli in panchina, Ibrahimovic e Giroud in campo.

Ibra con la leadership, il francese con i gol, pochi (11) ma pesanti (doppietta nel derby con l’Inter e nell’ultima a Sassuolo, rete decisiva a Napoli). Perché la leggerezza della gioventù, insieme alla calma dei più esperti crea un mix imbattibile. Così come lo è stato il Milan, sconfitto solamente 4 volte in campionato.

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