28 maggio 2025, ore 14:26 , agg. alle 14:57

Moderno Italian Touch, Davide Napoleone afferma la sua libertà di scegliere e lasciare andare

Forse è presto per parlare di maturità artistica ma sicuramente si può parlare di album della consapevolezza. La cognizione di ciò che si vuole essere o non essere lontano dalle logiche imposte dal mercato. “Moderno Italian Touch”, così, non è solo il secondo album in studio di Davide Napoleone ma anche una scelta coraggiosa di tracciare una linea decisa seppur in continua evoluzione. A fare i maliziosi il titolo sembra essere quasi una provocazione a chi voleva ingabbiare l’artista in un certo target e sound di canzone napoletana (neapolitan power). Quello che, invece, possiamo dire a cuor leggero è che è sicuramente un timbro, una rivendicazione personale di un’espressione artistica.

Napoleone abbatte così i confini stilistici e culturali, scegliendo di non appartenere a nessuna scena predefinita, ma di costruire un’identità sonora libera, stratificata, aperta. Un viaggio che parte dal Sud per parlare una lingua internazionale, elegante ma accessibile, dove ogni riferimento – dal cantautorato al soft funk, dalle orchestrazioni rétro alle produzioni contemporanee – è reinventato con coerenza e visione.

DA LACRIME A MARE A JOLIE, IL VIAGGIO DI NAPOLEONE

Napoleone aveva stupito tutti con Lacrime a mare, sorpresa musicale del 2021 che aveva anticipato i tempi su quello che poi è diventato un vero e proprio trend: strofa in italiano e ritornello in dialetto, salernitano per quanto riguarda il cantautore di Capaccio. Struttura che mantiene anche nel nuovo progetto che è stato presentato al pubblico con il primo estratto Jolie: una storia che sa di addii e ritorni, di Napoli e Parigi, di sogni condivisi e amori irrisolti.

Due anni fa Davide si è presentato al pubblico con il suo completo da cameriere, un outfit che lo aveva caratterizzato nella sua prima giovinezza mentre sognava di fare musica. Poi il coraggio di trasformare quel sogno in qualcosa di concreto. Allora il trasferimento a Torino, la carriera da autore per altri artisti e infine la voglia di mettersi in gioco in tutto e per tutto che ha portato al primo album: “Va’ e torna”.

MODERNO ITALIAN TOUCH: L’ALBUM DI CHI STA IMPARANDO A LASCIAR ANDARE

Fatte le dovute presentazioni, “Moderno Italian Touch” arriva invece come un album di un trentenne che fa i conti con il passato, il presente e il futuro. Tra ciò che è, che sarà e quello che poteva essere. Un giovane adulto che deve imparare a lasciare andare, fare delle scelte e assecondare la natura delle cose. Questo è quello che si sente e percepisce nella musica del nuovo album. Questa aria di cambiamento però resta avvolta dalla malinconia che porta con sé l’ossessione del mare e del vento, allo stesso tempo complici e rivali del cantautore che con questi elementi riesce sempre a dare dinamicità al suo viaggio.

LE COLLABORAZIONI: TERESA DE SIO, YUNG SNAPP E VALE LP

Anche le collaborazioni rispecchiano l’identità di Napoleone, delle scelte temporali tra ieri ed oggi che riaffermano l’importanza delle radici con uno sguardo alle voci del futuro. Partiamo dalle origini, dalla queen Teresa De Sio che con Davide ha restituito, 42 anni dopo la sua pubblicazione, una riscrittura del brano Voglia ‘e turnà. Poi l’imponderabile: il duetto con Yung Snapp con il singolo "Maletiempo", imprevisto perché arriva da una scena completamente diversa, una scena urban ed elettronica ma funziona. Infine la grande rivelazione Vale LP con “Serenata Funky”, un brano che ha tutte le carte in regola per essere il prossimo estratto da “Moderno Italian Touch”.