08 novembre 2021, ore 20:26 , agg. alle 21:11

Sangiovanni e Madame annunciano finalmente il loro duetto dal titolo “Perso nel buio”. I due artisti non avevano mai nascosto la voglia di lavorare ad una canzone insieme e ormai la notizia circolava già da un po’ di tempo.

Sangiovanni aveva addirittura lasciato degli indizi su Twitter e dopo averla tanto attesa, la loro canzone si prepara ad usciere venerdì 12 novembre prossimo.


“Perso nel buio” come simbolo di amicizia

Quella di Sangiovanni e Madame è più di una collaborazione artistica: il brano, infatti, mette in musica l’amicizia che c’è tra i due artisti multiplatino.

Sangio rivela in “Perso nel buio” uno stato di fragilità emotiva dovuto alla velocità con cui la sua vita è cambiata e che lo ha portato a sentirsi confuso e vulnerabile. La forza, la luce che conforta e scioglie questa tensione è la voce di una delle sue amiche più care, nella vita e nella musica: Madame. Il brano mostra anche una versione artistica inedita di Sangiovanni, più matura e profonda, legata ad un percorso di crescita anche personale del giovane cantautore.


Sangiovanni e Madame: l’incontro

I due artisti si sono conosciuti per la prima volta due anni fa, prima di “Amici” e di “Sanremo”, nello studio di Bias, loro produttore comune. Erano ancora poco conosciuti e si sono piaciuti sin da subito. Da allora, non si sono più lasciati.

Madame e Sangiovanni sul red carpet romano

Il Festival del Cinema di Roma, che ha chiuso i battenti il 24 ottobre scorso, ha visto anche i due sfilare sul red carpet sotto il flash dei fotografi di mezzo mondo presenti all'anteprima del film dedicato a Caterina Caselli, che s'intitola "Una Vita, Cento Vite". Lui era arrivato in gonna, giacca da smoking e camicia bianca mentre lei si era presentata con un maglione a collo alto bianco. Tanti gli applausi. Madame aveva commentato il film sulla Caselli dicendo: “Lei è un punto di riferimento incredibile. È la madre dell’etichetta che mi ha scoperta. Nessuno mi può giudicare la ascolto da quando sono piccola, da quando avevo 2 o 3 anni. I miei genitori mi hanno cresciuto con quel genere di musica italiana”.