Google Maps informa sul numero di contagi
Come vi avevamo già anticipato in questo articolo, Google Maps ha introdotto una bella novità riguardante i dati sui casi di Covid-19 in una determinata zona. Il sistema, infatti, aggiunge un nuovo livello di informazioni che mostra i dati sui contagi nelle zone in cui desideriamo andare. Le informazioni provengono da Wikipedia, dai Ministeri della Salute, dal New York Times e da altre fonti ritenute autorevoli.
Aprendo Google Maps, basterà selezionare “Informazioni sul Covid-19” dal layer della schermata in alto a destra per accedere a queste informazioni. Google specifica che i dati cambiano rapidamente e che, quindi, alcuni casi in fase di segnalazione potrebbero non essere inclusi. Dei conteggi totali fanno, invece, parte sia i casi confermati che quelli probabili, identificati dai funzionari della sanità pubblica del Paese di riferimento.
La nuova app della famiglia Facebook
C’è una nuova applicazione nata dallo Npe team, il gruppo di ricerca e sviluppo di Facebook: si chiama E.gg ed è un'app per i nostalgici degli anni '90. “E.gg” consente agli utenti di comporre dei collage artistici con disegni a mano libera, testi, gif e immagini per poi condividerli grazie a un url che ne permette la visualizzazione tramite web anche dagli utenti che non utilizzano l’applicazione E.gg. Il team ha pensato di far rivivere il vecchio stile dei primi blog: “Stiamo cercando di creare una piattaforma di ritorno al passato degli anni ’90“.
TikTok: la guida per genitori e figli
TikTok, in collaborazione con l’Unione nazionale consumatori ed con esperti psicologi, ha presentato uno strumento molto pratico per aiutare i genitori all’uso consapevole di TikTok. Uno strumento di supporto utile ai genitori per accompagnare i propri figli verso un utilizzo responsabile della piattaforma. Lo scopo è quello di spiegare agli adulti le funzionalità di una app molto giovane, come TikTok. L’aggiornamento permette al genitore di gestire il profilo del figlio, decidendo, ad esempio, chi può vedere i video piaciuti o chi può contattarlo tramite messaggio privato. TikTok, ci tiene però a sottolineare, che lo strumento non deve essere un mezzo di controllo ma uno strumento di dialogo che potrà essere disattivato dai genitori, o dai figli, quando una delle due parti si sentirà sicura. La guida all’uso sicuro di TikTok è già disponibile sul sito dell’Unc e contiene un decalogo che aiuta in 10 passaggi a migliorare l’esperienza condivisa su TikTok.
Migliora la ricerca su Instagram
Finalmente una grande novità arriva da Instagram che sta migliorando la modalità di ricerca dei contenuti sul suo portale. Sarà, infatti, possibile eseguire delle ricerche utilizzando anche delle semplici parole chiave. Fino ad oggi, le ricerche individuano solo degli hashtag o i nomi degli account. Se, ad esempio, nella query un utente inserisce le parole “paesaggi di mare”, comparirebbero solamente post con l’hashtag #paesaggidimare o account con nomi simili alle parole inserite. Ma con questo aggiornamento, i post che contengono le parole “paesaggi di mare” compariranno tra i risultati anche se non conterranno l’hashtag specifico. Per farlo, Instagram utilizzerà un sistema di apprendimento automatico in grado di mostrare i contenuti più pertinenti con i gusti dell’utente, selezionando i post tramite una serie di fattori tra cui: il tipo di contenuti, le didascalie e la data di pubblicazione e altre informazioni che verranno utilizzate per far comparire il post tra i risultati pertinenti.
Arrivano i tweet che si autodistruggono
E’ ufficiale: su Twitter arrivano i Fleets, contenuti che spariscono dopo 24 ore. Con questa novità, gli utenti potranno pubblicare testi, immagini o video che scompariranno automaticamente dopo 24 ore dalla loro pubblicazione. Questo aggiornamento è stato introdotto poiché, secondo le analisi di Twitter, molti utenti si sentono nervosi nel pubblicare qualcosa che rimanga online in maniera permanente. Così, con i Fleets, il team di Twitter cerca di invogliare le persone a condividere con tranquillità anche i pensieri più effimeri considerando anche il fatto che il Fleet non può ricevere like, non può essere retwittato e le risposte arrivano solamente tramite messaggio privato all’autore.
Twitter contro le Fake news
Altra novità di Twitter, ancora in fase sperimentale, riguarda un nuovo tipo di avviso legato ai tweet che diffondono false informazioni. La piattaforma sta lavorando ad una funzione che permetterà ad un pop di avvisare un utente quando questo metterà “mi piace” a un post segnalato per i contenuti fuorvianti o scorretti.
“Il nostro obiettivo è fornire alle persone il contesto e gli strumenti necessari per trovare informazioni credibili sul nostro servizio, indipendentemente dall’argomento o da dove stanno vedendo il tweet”, ha spiegato un portavoce di Twitter in una nota.