16 ottobre 2020, ore 20:44 , agg. alle 21:40

Nicola Cavallaro, lo abbiamo conosciuto dopo la sua partecipazione ad X Factor nel 2019 dove è arrivato quasi a fine percorso, ma si era già fatto strada nel 2017 fuori dall’Italia partecipando a The Voice France. Oggi debutta con un nuovo nome d’arte ed un nuovo singolo: è Seryo il nostro ospite di oggi in Collettivo Zeta!
La tua è una nuova rinascita. Perché hai scelto questo nome d’arte? “Tutto ciò che ho vissuto nella mia vita musicalmente e personalmente mi ha dato la possibilità di rinascere completamente. Quando nasce una nuova creatura, la prima cosa che fai è darle un nome e mi son detto di voler riprovare l’eccitazione della prima volta rimettendomi in gioco. Tutto quello che ho fatto, in effetti, mi ha fatto arrivare ad un punto in cui volevo immaginare la musica da zero e solo ora mi sento rappresentato completamente da ciò che sento. Il mio nome ha un doppio significato: il primo è la voglia di serietà mandando messaggi di ogni tipo a chi ascolta ed il secondo è rappresentato dalla Y. E’ un gioco di parole tra ‘Serio’ e ‘Servo’, ovvero vedermi servo della musica e della bellezza”.
Durante la diretta abbiamo ascoltato in anteprima alcuni brani di Seryo che usciranno prossimamente: “Bad Boy” e “Per un po’ di metadone”. 

“C’É POSTA PER TE”: IL BRANO DI DEBUTTO DI SERYO
Fuori il 25 Settembre, “C’è posta per te” è il nuovo singolo di Seryo.
Il brano tocca il problema della società di oggi, ovvero il fatto che realizzare ciò che si vuole fare è molto complicato. “E’ una canzone che nasce come critica sociale. Ho analizzato la situazione che vivo e che molti di noi sono costretti a vivere: la società ci dice che siamo liberi, ma non è così. E’ una libertà velata, un po' come la ballerina di burlesque protagonista del videoclip che di giorno è costretta a fare un altro lavoro. Credo che dovremmo far gruppo e sentirci liberi di essere noi stessi”.
Il brano è prodotto da Diego Calvetti, un aiuto importante. “Si, una grande fortuna. Volevo rivoluzionare tutto e lo ringrazierò per sempre perché, quando ci siamo incontrati, lui ha capito esattamente ciò che volevo fare, stimolandomi anche alla scrittura”.  





GIOCHIAMO A: CHIUDI LA SONG
E’ arrivato il momento del gioco! Diego Zappone e Simone Palmieri hanno chiesto a Seryo di completare il ritornello di una canzone. Si ricorderà le parole?
Ok per “Non ti scordar mai di me” di Giusy Ferreri, “Vieni a ballare in Puglia” di Caparezza e per “PES” dei Club Dogo. Un po’ meno per “L’uomo che amava le donne” di Nina Zilli




Cosa dovremmo aspettarci da te in futuro? “Usciamo dagli schemi. Ciò che voglio fare è abbattere gli stereotipi e sperimentare dal punto di vista musicale, senza darmi limiti di genere. Stiamo lavorando tantissimo e speriamo di fare il secondo passo tra poco”.




Grazie Seryo per essere stati con noi! Ti aspettiamo presto nei nostri studi!


Seryo a Radio Zeta: “Sono musicalmente rinato ed ora ho un'identità che mi rappresenta”