24 aprile 2024, ore 15:42

È difficile che gli artisti rivelino il significato più profondo e vero delle loro canzoni ma Taylor Swift ha deciso di fare una piccola eccezione. In occasione dell’uscita di “The Tortured Poets Department”, la sua ultima fatica con 31 inediti, la cantautrice ha commentato e spiegato quattro dei brani più amati: Fortnight, Clara Bow, My Boy Only Breaks His Favorite Toys, e Who's Afraid of Little Old Me. Siete curiosi?



“FORTNIGHT” È LA CANZONE DI TAYLOR SWIFT CHE PIÙ RAPPRESENTA I TEMI DI "THE TORTURED POETS DEPARTMENT"

Alcuni giorni dopo aver pubblicato il suo undicesimo album in studio, Taylor Swift ha deciso di rivelare alcuni spunti sui brani più contorti del disco. “Fortnight è una canzone che mostra molti dei temi comuni che percorrono tutto l'album. Uno dei quali è il fatalismo: desiderio, struggimento, sogni perduti. È un album molto fatalistico in quanto ci sono diverse battute molto drammatiche sulla vita o sulla morte: Ti amo, mi sta rovinando la vita. Queste sono cose molto iperboliche e drammatiche da dire. È quel tipo di album”, ha spiegato la cantante citando il primo singolo estratto. Effettivamente Taylor è famosa per una certa attitudine ai dramas e i fan sono certi che il brano sia dedicato a Matty Healy dei The 1975 con cui ha avuto una breve liaison (per la seconda volta) dopo la rottura da Joe Alwin. "Ti ho toccato, solo per due settimane", canta Tay con Post Malone. Le date coincidono?



"MY BOY ONLY BREAKS HIS FAVORITE TOYS" È IL BRANO CHE HA PRODOTTO CON IL COLLABORATORE DI LUNGA DATA JACK ANTONOFF

Tra i più apprezzati, e struggenti, c’è "My Boy Only Breaks His Favorite Toys". Cosa vuol dire per la popstar? "Ecco come molti di noi si trovano in relazioni in cui siamo così apprezzati da una persona all'inizio, e poi all'improvviso ci spezzano o ci svalutano nella loro mente. Siamo ancora aggrappati al no,no, no. Avresti dovuto vederli la prima volta che mi hanno visto. Torneranno su quello”, spiega la Swift. A quanto pare voleva dedicare il brano a chi si è ritrovato a "essere il giocattolo preferito di qualcuno finché non ti spezza e poi non vuole più giocare con te". Non è il massimo ma capita.



"CLARA BOW" E "WHO'S AFRAID OF LITTLE OLD ME" ESPLORANO LE DIFFICOLTÀ CHE DERIVANO DALL’ESSERE COSTANTEMENTE SOTTOPOSTI AL GIUDIZIO DEL PUBBLICO

Essere una star globale ha i suoi pro e i suoi contro. Taylor conosce bene entrambi. "Who's Afraid of Little Old Me" è un brano che avrebbe scritto "da sola, seduta al pianoforte in uno di quei momenti in cui mi sentivo amareggiata per tutte le cose che facciamo ai nostri artisti come società e come cultura". La cantante ha poi continuato spiegando che questo tema è molto presente in tutto l’album. "C'è molto su questo particolare concetto in The Tortured Poets Department. Cosa facciamo ai nostri scrittori, ai nostri artisti e ai nostri creativi? Li sottoponiamo all'inferno. Osserviamo ciò che creano, poi lo giudichiamo. Amiamo guardare gli artisti che soffrono, spesso al punto che a volte penso come società provochiamo quel dolore e guardiamo semplicemente cosa succede". Ritroviamo questo tema anche nel pezzo dedicato alla scomparsa Clara Bow. Il brano è un messaggio alle donne del settore che hanno aperto la strada agli artisti più giovani: "È così che insegniamo alle donne a vedere se stesse, come se potessi essere il nuovo sostituto di questa donna che ha fatto qualcosa di grandioso prima di te. Ho scelto donne che hanno fatto grandi cose in passato e sono state questi archetipi di grandezza nel settore dell'intrattenimento. Clara Bow è stata la prima 'it girl'. Stevie Nicks è un'icona e un esempio incredibile per chiunque voglia scrivere canzoni e fare musica".

Avete già ascoltato l'album? Dovreste.